Lo scorso anno si registra l’ennesima ecatombe sulle strade Europee: sono stati 26100 i morti sulle strade dei Paesi UE, in incremento dello 0,5% sul 2014 ma meno della metà dell’ormai lontano 1995, quando le vittime stradali furono 64000.
Guardando i Paesi dove i numeri sono maggiori troviamo in testa alla macabra classifica la Francia seguita da Germania, Italia e Polonia ma se si raffrontano le morti alla popolazione, i dati cambiano, mostrando la maggior parte dei morti in termini percentuali relativi, nei Paesi dell’est Europa, Bulgaria in testa. Tra i Paesi, invece, percentualmente con minori vittime, la Svezia, GB, Danimarca e Olanda, quindi tutti Paesi del Nord Europa, con l’eccezione di Malta dove i morti stradali sono in assoluto di meno.
Questi dati diffusi da Eurostat confermano, oltre alla drammaticità del fenomeno, il peso che le assicurazioni si trovano a sostenere in seguito ai risarcimenti dovuti a causa della perdita della vita di tante persone. Quello che serve è un diverso atteggiamento dei guidatori, evidentemente troppo distratti o imprudenti alla guida.