Le rendite passive sono una forma di investimento che permette di ottenere delle entrate svincolate dalla componente del tempo. In altri termini, l’investitore non deve svolgere alcuna attività, o perdere molto tempo, per ottenere entrate costanti con il passare dei mesi.
Le forme di rendite passive più comuni sono quelle a capitale, ossia che richiedono l’utilizzo di una propria somma di denaro per poter generale altro denaro. Con il passare degli anni sono nate diverse tipologie di investimenti passivi, o semi passivi.
In alcun delle stesse la componente del rischio deve sempre essere considerata ed il ROI, ossia il ritorno sull’investimento, può essere spesso variabile e distinguersi sulla base del rischio che si è disposti a correre.
Come generare rendite passive?
Ad oggi, uno dei sistemi più rapidi ed efficienti per generare rendite passive è il Copy Trading. Si tratta di un sistema innovativo, adatto a qualsiasi tipologia di utente e che ti permette di ottenere le stesse esposizioni di altri investitori professionisti.
Il funzionamento è molto semplice, perché una volta che hai selezionato i tuoi trader di fiducia, non devi far altro che seguire sporadicamente cosa succede al tuo portafoglio, che verrà replicato in modo identico a quello del professionista.
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Quali sono le migliori rendite passive? Ecco un elenco top 15:
🔖RENDITE PASSIVE | 🎯VALUTAZIONE |
Copy Trading | 10.0 |
Staking | 9.8 |
Azioni da dividendo | 9.8 |
ETF da dividendo | 9.8 |
Prestiti tra privati | 9.7 |
Crowdfunding | 9.7 |
Dropshipping | 9.7 |
Pubblicazione ebook | 9.6 |
Monetizzare con un sito | 9.6 |
Conti deposito | 9.6 |
Affitti immobiliari | 9.5 |
Avviare un’attività automatica | 9.5 |
Rent to rent | 9.5 |
Società partecipate | 9.5 |
Titoli di Stato | 9.3 |
Indice
1. Copy Trading
- Tipologia: rendita passiva
- Rischio: medio-alto
Il Copy Trading è una prima soluzione di rendita passiva. Abbiamo avuto modo di esporla in precedenza e si basa su un concetto molto semplice e basilare, che è quello del Social Trading e della condivisione delle strategie da parte di esperti investitori.
Una volta iscritti al broker, hai la possibilità di copiare le stesse transazioni e le medesime strategie dei trader iscritti al programma. In questo modo puoi ottenere esposizioni in modo passivo, potendo al contempo imparare guardando come i trader operano.
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2. Staking
- Tipologia: rendita passiva
- Rischio: alto
Lo staking è una forma di rendita passiva basata sul settore delle criptovalute e si svolge sulle più tradizionali piattaforme di investimento, come ad esempio eToro. Anche in questo caso il funzionamento è molto semplice, perché avviene tutto in automatico, senza troppi passaggi.
Iscrivendosi sul broker si ha la possibilità di mettere in stake il proprio capitale, ossia di congelare una parte delle proprie risorse crypto (partecipando al funzionamento degli ecosistemi) ed ottenendo come ricompensa del lavoro svolto una quantità di interessi passivi (in %APY).
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3. Azioni da dividendo
- Tipologia: rendita passiva
- Rischio: medio-alto
Un’ulteriore soluzione molto interessante è quella delle azioni da dividendo, ossia azioni ordinarie che danno al possessore il diritto di ottenere come ritorno una cedola periodica, stabilita in questo caso dall’assemblea degli azionisti e dai vertici dell’azienda.
Investire in azioni da dividendo ti permette di ottenere rendite passive sulla base dell’azione acquistata e di poter trarre eventualmente vantaggio anche dall’aumento ipotetico del valore dell’azione. Anche in questo caso, puoi comprare azioni da dividendo su broker come eToro.
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4. ETF da dividendo
- Tipologia: rendita passiva
- Rischio: medio-alto
In modo molto simile a come avviene con le rendite passive da dividendo azionario, anche gli ETF possono erogare cedole periodiche. Parlare di ETF da dividendo significa parlare di fondi che replicano un paniere di titoli azionari, che a loro volta staccano cedole agli azionisti.
I potenziali vantaggi sono in questo caso numerosi, perché gli ETF portano con se un livello di diversificazione molto elevato e permettono quindi di diluire la componente del rischio. La valutazione degli ETF migliori deve in ogni caso essere effettuata con cura ed attenzione.
5. Prestiti tra privati
- Tipologia: rendita passiva
- Rischio: medio
Una forma di rendita passiva molto interessante, che si sta facendo strada negli ultimi tempi, è quella del lending peer to peer, ossia il cosiddetto prestito tra privati. Il funzionamento è molto semplice ed intuitivo, perché si fa letteralmente lavorare il proprio capitale, ottenendo interessi.
Esistono ad oggi tantissime forme di prestito, come ad esempio il lending monetario (che si basa sul prestito di soldi), così come il lending crypto, che si basa sul prestito di criptovalute e che può essere gestito comodamente su una delle tante piattaforme exchange presenti sul mercato.
6. Crowdfunding
- Tipologia: rendita passiva
- Rischio: medio-alto
Presentiamo a questo punto il Crowdfunding, ossia un sistema di investimento a rendita passiva molto apprezzato dai giovani e che richiede una gestione molto basilare, tramite le migliori piattaforme online (comodamente online e senza nessuno sforzo).
Si tratta di un investimento collettivo. Più persone mettono a disposizione un capitale per portare avanti un progetto ed alla conclusione dello stesso gli interessi vengono suddivisi sulla base delle partecipazioni. Anche in questo caso, l’aspetto del rischio deve sempre essere considerato.
7. Dropshipping
- Tipologia: rendita semi passiva
- Rischio: medio
Il Dropshipping è definito da molti una delle tante soluzioni di rendite passive presenti sul mercato, anche se richiede in ogni caso una buona organizzazione. Automatizzando il proprio software è tuttavia possibile ottenere rendite passive senza spenderci troppo tempo.
Il meccanismo è molto semplice ed intuitivo, perché questo sistema si basa sulla vendita di prodotti, senza la necessità di tenerli in magazzino. Una volta che il bene è stato venduto al proprio prezzo, si paga al fornitore e si incassa la differenza senza grossi sforzi.
8. Pubblicazione ebook
- Tipologia: rendita semi passiva
- Rischio: basso
La rendita passiva nella pubblicazione di un eBook, o di un libro, consiste negli introiti generati dalle vendite. La fase passiva è ovviamente associata solo al periodo di vendita, dato che la stesura del libro richiede in ogni caso molto tempo, ricerca e capacità di scrittura.
Contrariamente dal passato, ad oggi esistono tante soluzioni per poter monetizzare da un libro, o da un eBook. È ad esempio possibile venderli online, anche comodamente su Amazon, sia in formato fisico (considerando i costi di stampa), sia in formato digitale (senza ulteriori costi).
9. Monetizzare con un sito
- Tipologia: rendita semi passiva
- Rischio: basso
Sono in molti a chiedersi se monetizzare con un sito possa o meno definirsi una rendita passiva. Sta di fatto che, soprattutto negli ultimi tempi, la gestione di siti online (anche e-commerce), può generare rendite molto interessanti ed avere pochi costi fissi rispetto ad un’attività fisica.
Ci sentiamo a questo punto definirla una forma di investimento a rendita semi passiva, perché è comunque richiesto impegno per l’aggiunta di contenuti (almeno nella fase iniziale). Servirà successivamente sempre meno tempo, una volta che il progetto ha acquisito autorità sul web.
10. Conti deposito
- Tipologia: rendita passiva
- Rischio: medio-basso
Il conto deposito è una soluzione di rendita passiva molto tradizionale, perché si basa sulla messa a disposizione del proprio capitale in banca. La stessa banca, offre a sua volta una ricompensa sulla base delle proprie politiche di remunerazione e sulla base della somma immobilizzata.
In linea generale, i conti deposito offrono tuttavia un rendimento molto basso, soprattutto rispetto ad altre forma di investimento che abbiamo esposto in precedenza. Considera tuttavia come in questo caso i rischi siano davvero molto contenuti, soprattutto scegliendo banche solide e note.
11. Affitti immobiliari
- Tipologia: rendita passiva
- Rischio: basso
L’affitto immobiliare è una delle soluzioni più antiche e tradizionali per poter mettere a reddito passivo il proprio capitale. L’investitore che ha una somma di denaro a disposizione acquista una casa, o qualsiasi altra tipologia di immobile, affittandola ad un terzo, sotto compenso.
L’affitto può in questo caso dipendere da tanti fattori, come ad esempio il luogo geografico dove si trova l’immobile, la grandezza dello stesso e così via. Per questa soluzione, devi in ogni caso considerare i costi fissi per eventuali manutenzioni ordinarie e straordinarie nel tempo.
12. Avviare un’attività automatica
- Tipologia: rendita semi passiva
- Rischio: basso
Un’altra soluzione di investimento con rendita passiva è quella dell’avvio di attività automatizzate (si pensi ad esempio ad un locale con distributori automatici). Il tempo richiesto è quindi molto basso, perché si basa solo sul caricamento dei distributori (da poter sempre delegare ad altri).
Una volta che i distributori sono stati acquistati e posizionati, generano reddito passivo in modo automatico e non vi è alcuna necessità di essere presenti, o di assumere personale che mandi avanti il business. È quindi una soluzione rapida, che puoi prendere in considerazione.
13. Rent to rent
- Tipologia: rendita passiva
- Rischio: basso
Parlare di rent to rent significa parlare di subaffitto, ossia della possibilità di poter affittare un immobile (che può essere di diverso genere) e di affittarlo a sua volta ad altre persone. Riceverai in questo caso l’affitto, che di norma è superiore rispetto a quello che paghi al titolare reale.
Così facendo, con le somme ottenute puoi saldare il possessore dell’immobile e trattenere la differenza come rendita passiva. I vantaggi sono in questo caso multipli, perché il più delle volte non devi nemmeno far fronte a spese straordinarie, che restano in capo al possessore.
14. Società partecipate
- Tipologia: rendita passiva
- Rischio: medio-basso
Nel caso si avessero capitali considerevoli a disposizione, è possibile valutare anche la possibilità di investire in società partecipate. In altri termini, la quota del proprio investimento è utilizzata per diventare socio all’interno di una società. Cosa deriva da tutto ciò?
L’investitore, in quanto socio, può a questo punto beneficiare di tutti i diritti, compresa la divisione degli eventuali utili. In questo caso non è richiesto tempo, considerando il ruolo del socio come solo soggetto finanziatore della società (si consideri tuttavia il rischio di fallimento).
15. Titoli di Stato
- Tipologia: rendita passiva
- Rischio: medio
I titoli di Stato chiudono la classifica delle potenziali rendite passive e sono una delle soluzioni più tradizionali presenti sul mercato. Comprare titoli di Stato, come ad esempio BTP, o altre tipologie esistenti in Italia (nonché in altri Stati), ti permette di ottenere interessi variabili.
Così come per i depositi bancari, questa soluzione ha solitamente percentuali molto basse, seppur un rischio solitamente contenuto. Questo perché alcuni titoli potrebbero essere garantiti direttamente dallo Stato e risultare così solidi, soprattutto in caso di Stati stabili e non in difficoltà.


Note finali
Con l’esposto di oggi abbiamo scoperto nel dettaglio 15 idee di rendite passive. Molte delle stesse possono altresì essere considerate dei veri e propri investimenti redditizi e sono annoverati fra le principali scelte dei professionisti per il 2023.
Dopo aver spiegato cosa significa parlare di rendite passive, ci siamo concentrati su come generare reddito aggiuntivo con il passare del tempo, indicando tra le principali alternative anche il Copy Trading: sicuramente tra le soluzioni più interessanti.
Come generare rendite passive nel 2023? Ecco un rapido vademecum con pochi step:
- apri un account sul broker utilizzando il link qui in basso;
- seleziona i tuoi trader preferiti tramite la funzione del Copy Trading:
- decidi l’importo da voler investire;
- ottieni in modo speculare le stesse rendite dei trader scelti (ricorda tuttavia che così come i profitti, il sistema potrebbe generare anche perdite in caso di strategie errate ed è quindi importante scegliere solo trader professionisti e con ottimi parametri).
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FAQ
Le rendite passive sono una forma di investimento che permette all’investitore di ottenere un rendimento nel corso dei mesi, senza dover impiegare tempo. Si basa quasi sempre sulla messa a disposizione del proprio capitale.
Per ottenere una rendita passiva è necessario scegliere una delle tante soluzioni disponibili (come ad esempio Copy Trading), stabilire l’importo da voler utilizzare e procedere quindi con il controllo sporadico dei propri rendimenti ottenuti.
Per avere una rendita di 1.000 euro al mese con sistemi tradizionali è ad esempio richiesto un investimento di 400.000 euro con un rendimento annuo effettivo almeno del 3%. Aumentando i rischi, la percentuale può salire ed i tempi si accorciano.