Da inizio aprile le azioni Atlantia sono tornate a crescere in maniera rapida e sostenuta. In meno di 3 mesi titoli della società delle infrastrutture hanno fatto registrare un +48,11%.
Si tratta di una performance decisamente interessante, quindi vale la pena capire: quali sono le scelte che hanno portato all’ascesa? Ma soprattutto, quali sono i progetti che Atlantia ha in serbo per il futuro?
Indice
Addio ad Autostrade
A 3 anni dall’inizio delle polemiche sulle concessioni autostradali scatenate dal crollo del ponte Morandi, la gestione di autostrade per l’Italia torna allo Stato italiano.
Per questa cessione, votata all’unanimità dall’assemblea degli azionisti ed avviata a luglio 2020, la società della famiglia Benetton ha incassato circa 8 miliardi di euro.
Entrate che andranno a finanziare un colossale Buy Back azionario e che permetteranno alla società di dare il via ad una gestione dei dividendi completamente diversa, ma non solo.
La holding delle infrastrutture ha infatti in programma numerosi progetti per il post-Autostrade. Atlantia punta a rafforzare e consolidare il suo business sulle infrastrutture, ma prevede anche un espansione in campi affini, oltre al lancio di una venture capital per investire in startup.
Insomma, gli affari della società saranno ancora più diversificati, a vantaggio dei Benetton e di tutti i possessori di azioni Atlantia.
Azioni Atlantia: via al Buy Back
Un ulteriore rafforzamento delle quotazioni delle azioni Atlantia è legato all’imminente buy back dei titoli da parte della società. Si tratta di un piano di riacquisto che, senza troppe difficoltà, potrebbe arrivare a valere 2 miliardi di euro.
A quanto pare, i progetti e le nuove strategie della società sembrano convincere gli azionisti. Tanto che sono stati registrati forti flussi di acquisto oltre ad una crescita del 5% in una singola giornata di negoziazione.
C’è però un ulteriore elemento che ha spinto gli investitori all’acquisto di azioni Atlantia: il ritorno del dividendo.
Azioni Atlantia: nuova politica dei dividendi
L’intento di Atlantia è quello di stanziare e distribuire circa 600 milioni di euro in dividendi già nel prossimo anno, prevedendo già ulteriori ampliamenti anche per il biennio successivo.
Per il 2022 e 2023 è infatti previsto un aumento del dividendo, rispettivamente del 3% e del 5%. Si tratta di un ulteriore spinta che potrebbe portare gli investitori ad orientare i propri acquisti sulle azioni Atlantia.
La società aveva infatti interrotto la distribuzione delle cedole dal 2018, focalizzando tutti i suoi sforzi monetari sul consolidamento del gruppo Albertis.
Note Finali
La cessione di Autostrade per l’Italia ha fornito una liquidità tale da permettere ad Atlantia di diversificare e continuare a consolidarsi. I progetti previsti per il prossimo triennio, hanno inoltre tutte le carte in regola per far continuare a crescere il valore e le quotazioni delle azioni Atlantia.
Questo dunque è il momento più favorevole per investire nella società, traendone il massimo beneficio, prima che si avvii la sua ascesa.
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