La situazione delle principali Borse mondiali si fa sempre più drammatica, con i principali listini in profondo rosso.
Il coronavirus non sta lasciando scampo all’economia globale, confinata in una recessione inaspettata e soprattutto fulminea.
Nel giro di una settimana sono stati bruciati miliardi di euro in capitalizzazione, con il nostro Ftse-Mib aprifila di questa mesta rassegna.
Analizziamo nel dettaglio cosa sta accadendo sui listini.
Indice
Borse in profondo rosso: L’analisi
Passiamo in rassegna i principali listini mondiali e vediamo come si apprestano a chiudere la giornata sui mercati.
Ftse-Mib
Partiamo proprio dall’indice della Borsa di Milano. Attualmente il ribasso è superiore al -%6, dopo aver toccato la doppia cifra nella tarda mattinata.
Negli ambienti di Piazza Affari inizia a circolare l’ipotesi di chiusura della Borsa, ipotesi fino ad ora sempre smentita da Paolo Savona, il Direttore della Consob.
Tuttavia, con questo scenario di panico globale, l’opzione va quantomento presa in considerazione.
DAX
Flessione leggermente più contenuta per l’indice Tedesco, pari al -5%. Questa spirale ribassista non sembra lasciare superstiti e con le prime misure restrittive adottate dal Governo Tedesco la contrazione interna dell’economia sarà ancora più forte.
Certo, nulla di nuovo dal momento che lo scenario globale è proprio questo. Tuttavia, la Merkel ha promesso un Bazooka pari ad oltre 500 miliardi per fronteggiare un’eventuale crisi di liquidità da parte delle aziende tedesche.
Basterà per trascinare Berlino fuori dalle zone calde? Certamente è una proposta in grado di tranquillizzare i mercati, l’esatto opposto di quanto ha fatto Christine Lagarde con le sue sciagurate dichiarazioni.
Dow Jones
Tonfo verticale anche per gli USA, con il Dow Jones sceso al -10% poco dopo l’apertura.
Il virus si sta espandendo a macchia d’olio e negli Stati Uniti la sua diffusione sembra essere particolarmente veloce. per questo motivo Trump è corso ai ripari iniziando ad ordinare misure restrittive con la sperando di contenere il contagio senza dover fermare la macchina economica degli States.
Rumos parlano anche di un’offerta pari ad un miliardo di Dollari fatta da Trump ad un’azienda tedesca vicina al trovare una cura vaccinale. Offerta rispedita al mittente per buona pace del Tycoon a stelle e strisce.
Resto del mondo
Niente di buono anche nelle altre piazze finanziarie mondiali. L’Australia crolla del 10%, il Brasile addirittura del -12%.
A reggere la pressione è la Cina, solo un -3%, forte dei contagi ormai ridotti al minimo e di un’economia che si sta rimettendo in moto.
In generale, la caduta media è stata superiore al 6% su base giornaliera. Una giornata di profondo rosso globale.
Aspettative future
Ci sarà davvero la chiusura della Borsa di Milano? Lo scopriremo probabilmente già nella giornata di domani, quando i vertici del Ftse sono chiamati a rispondere alle domande di analisti ed investitori.
L’auspicio è che non si debba arrivare ad una scelta così drastica con pochissimi precedenti nella storia. tuttavia, in pieno allarme per il coronavirus, sarebbe l’ennesimo -cigno nero- a manifestarsi nel mondo finanziario.