Ruggito di Piazza Affari che rialza la testa in uno dei periodi più difficili della sua storia. In questo momento, l’indice Ftse-Mib è in rialzo di quasi tre punti percentuali.
Certo, molti analisti vedono in questo rialzo un rimbalzo tecnico inevitabile. Tuttavia, dopo le sciagurate dichiarazioni delle Lagarde, i tonfi sono stati limitati.
Noi di Abcfinanze abbiamo provato ad analizzare cosa sta succedendo a Palazzo Mezzanotte, con un occhio alla situazione politica Europea.
Indice
Piazza Affari rialza la testa: La situazione attuale
Al momento della scrittura, i titoli con un rialzo più significativo sono FCA ed Atlantia, due società che avevano accusato perdite ingenti nei giorni scorsi.
A spiccare sono anche Intesa e soprattutto Bper, forte di un accordo sempre più vicino tra le parti per ottimizzare i costi delle rispettive filiali. Il risiko bancario Italiano, iniziato con l’OPA di Intesa su UBI, ha subito un rallentamento a causa del coronavirus. Tuttavia, le parti in causa continuano a negoziare sotto traccia.
Tra i bancari, anche Mediobanca (+7.15%) ed Unicredit (+6%) sono sugli scudi.
Luce in fondo al tunnel o semplice rimbalzo tecnico?
Piazza Affari rialza la testa: Lo scenario Europeo
Per rispondere alla domanda con la quale abbiamo chiuso il precedente paragrafo, occorre analizzare la situazione Europea nel suo complesso.
Bazooka della BCE
Dopo aver recitato il mea-culpa, la Lagarde ha dichiarato piena disponibilità ad aiutare aziende e Paesi in difficoltà. In che modo? Ventilando l’ipotesi di un Bazooka in grado di “sparare” sul mercato fino a 750 Miliardi di Euro.
Per adesso, la calma sui mercati è da attribuire proprio alle dichiarazioni concilianti (seppur tardive) della BCE.
Ipotesi Coronabond
Scenario ampiamente supportato dal Premier Giuseppe Conte, l’ipotesi di lanciare sul mercato dei Bond per finanziare le spese da sostenere in questo periodo di crisi è una possibilità sempre più viva.
Anche la Von Der Leyen apre a questa opportunità, chiaro segnale di piena disponibilità da parte della EU a trovare una soluzione comune alla crisi sanitaria ed economica.
Sospensione patto di stabilità
Altra ipotesi al vaglio dei Ministri di tutta Europa è quella di sospendere temporaneamente il patto di stabilità e poter quindi sforare la soglia del 3% di Deficit.
In piena emergenza sanitaria, mettere rigidi paletti finanziari sarebbe un autogol clamoroso per la Unione Europea.
Piazza Affari rialza la testa: Durerà?
Il fatto di chiudere la settimane in positivo è sicuramente di buon auspicio per tutti gli operatori finanziari, con l’obiettivo di riprendere il percorso di stabilità già dalla prossima settimana.
I temi trattati nel precedente paragrafo giocheranno un ruolo cruciale per la stabilità finanziaria nell’immediato futuro e mai come questa volta dall’Europa ci aspettiamo risposte celeri ed efficaci. Non ci sono precedenti che fanno ben sperare, tuttavia l’auspicio è questo.
Restando sul mercato nostrano, questo crollo repentino dei mercati ha tagliato le gambe ad aziende che stavano affrontando un percorso di crescita solido e strutturato. La già citata Bper o il gigante del petrolio Eni, tra gli altri, potrebbero riprendere la marcia in tempi più brevi del previsto.