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Comprare azioni Facebook: Guida all’acquisto

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Guida per comprare azioni Facebook (FB), o meglio dire azioni Meta (FB).

Quando si parla di migliori azioni americane, la mente non può che correre anche a Facebook (Meta). La società di Mark Zuckerberg ha cambiato il modo con cui ci relazioniamo con amici, parenti e colleghi, e non esiste persona al mondo che non conosca il social Facebook.

Nel corso della guida vedremo:

  • Dove e come comprare azioni Facebook
  • Breve storia della società
  • Se conviene investire o no nella società

Anticipiamo che puoi comprare queste azioni sulle migliori piattaforme di trading online sicure e regolamentate dall’Unione Europea. Non bisogna mai affidarsi a piattaforme non regolamentate.

Entriamo nel vivo!

Azioni Facebook Prezzo e Quotazione in tempo reale

Ecco il prezzo attuale delle azioni Facebook (NASDAQ:FB):

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Come comprare azioni Facebook?

Cominciamo andando dritti al punto: come puoi comprare azioni Facebook?

La buona notizia che vogliamo subito darti è che, a differenza di un tempo, oggi è possibile acquistare azioni di società come Facebook completamente online, senza spostarsi dal divano.

Di seguito abbiamo riassunto tutti i passaggi che dovrai attraversare per poter investire su Facebook nel modo più sicuro e più conveniente. Leggili con attenzione e, se c’è qualche cosa che non ti è chiara, scrivici o lascia un commento a questo articolo: sarà nostro piacere fornirti tutte le informazioni di cui hai bisogno!

Trova un buon broker online

Una delle caratteristiche di un broker online è la possibilità di permetterti di investire in azioni internazionali, come Facebook (quotata al NASDAQ) con la stessa semplicità con la quale potresti investire in un’azione italiana.

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    Come hai visto nella tabella di cui sopra, sono davvero tanti i broker azioni presso cui puoi aprire gratis un conto di trading.

    Per tua fortuna… abbiamo selezionato per te solo i migliori, come eToro (sito ufficiale) o XTB (sito ufficiale).

    Quel che ti consigliamo di fare è aprire subito un conto demo nelle loro piattaforme, e testarli un po’. In questo modo potrai scegliere quello che risulta per te più semplice e comodo da usare.

    eToro addirittura consente di fare Copy Trading ovvero di copiare sul proprio profilo le mosse dei migliori investitori. Attenzione però: il Copy Trading è uno strumento molto utile ma non è detto che vi faccia ottenere dei rendimenti, i risultati passati dei migliori trader non sono garanzia di successo futuro.

    Tieni anche conto che scegliendo uno dei broker che sopra abbiamo voluto condividere con te, non avrai probabilmente ripensamenti. Abbiamo infatti scelto tali operatori valutandoli come migliori per commissioni, piattaforma di trading, mercati accessibili per il trading, facilità di apertura del conto, assistenza clienti, formazione e tanto altro ancora!

    Insomma, considerato che raccomandiamo solo broker sicuri e super professionali, non dovrai preoccuparti di sceglierne altri se non quelli indicati nella tabella che abbiamo scelto di riportare qualche riga fa.

    Apri un conto di trading

    Dopo aver trovato il tuo nuovo broker online, dovrai naturalmente aprire un conto.

    Anche in questo caso, le buone notizie non mancano di certo!

    L’apertura di un conto di trading è un processo che avviene completamente online, molto semplice e veloce.

    Ti basterà infatti avviare l’iter di registrazione sul sito ufficiale dei migliori broker, come eToro, e seguire le indicazioni passo dopo passo.

    Ti verrà in particolar modo richiesto di:

    • confermare il tuo indirizzo email,
    • inviare la scansione di una copia dei tuoi documenti di identità,
    • rispondere ad alcune informazioni sulle tue abitudini di investimento,
    • fornire una prova del tuo domicilio (ad esempio inviando una copia della bolletta).

    In pochi minuti sarai in grado di accedere al tuo conto di trading e iniziare a depositare i soldi usando il tuo strumento di pagamento preferito, dal bonifico bancario alle carte di credito/debito, passando per diversi portafogli elettronici come PayPal.

    Attenzione, però: una volta aperto il conto di trading non sei affatto obbligato a depositare subito il tuo denaro. Potrai infatti scegliere di allenarti un po’ con il conto demo, un’opzione che ti suggeriamo di seguire per poter migliorare la tua competenza “tecnica” e finanziaria, prima di investire con denaro reale.

    Fatto ciò, una volta che hai un conto, il denaro sullo stesso e un obiettivo azionario, non ti rimane altro da fare che acquistare i titoli!

    Anche se ciascun broker ha i suoi diversi percorsi per fare ciò, in realtà le piattaforme di trading non si discostano di tanto per quanto attiene i singoli passaggi che ti permetteranno di comprare azioni Facebook.

    Il modo migliore per negoziare le azioni è farlo tramite i CFD, strumenti che non comportano il possesso materiale dell’azione ma ne replicano l’andamento. Con i CFD si guadagna se si fa la corretta previsione sull’andamento futuro dell’azione (rialzo o ribasso).

    Basterà cliccare sul CFD delle azioni Facebook e attivarlo!

    facebook

    FAANG

    Facebook è la “F” del noto acronimo “FAANG“, che delinea i titoli tecnologici più performanti. Oltre a Facebook la sigla è formata da Amazon (AMZN), Apple (APPL) , Netflix (NFLX) e Google (ora Alphabet).

    L’acronimo “FAANG” è stato originariamente ideato dal fondatore di TheStreet, Jim Cramer, ed è stato ampiamente utilizzato per commentare l’evoluzione dei titoli tecnologici di punta nel mondo.

    E con l’innegabile dominio di Facebook sui social network nel corso degli anni, è sicuramente appartenuto a questo gruppo. Ma, questo potrebbe cambiare nel prossimo futuro?

    Difficile pensare che nel breve termine Facebook possa perdere il suo posto all’interno di questa sigla. Certo, alcune società sembrano fare meglio in termini di capitalizzazione, e non solo (si pensi ad Amazon, la sua quota di mercato pubblicitario è aumentata a scapito degli altri membri di “FAANG” – tra cui Facebook).

    Ed è certo anche che diversi scandali di cui parleremo nel prossimo paragrafo hanno nuociuto all’immagine di Facebook, fino a mettere in discussione i valori del progetto di Zuckerberg.

    Arduo, però, che tutto ciò possa essere sufficiente per far passare Facebook in secondo piano.

    Dividendi

    Facebook non distribuisce dividendi ai suoi azionisti. La società reinveste l’utile nello sviluppo dell’azienda.

    Privacy

    Forse la mina più grossa in casa Facebook è stata tuttavia quella dello scandalo della privacy dei dati e dell’utilizzo poco trasparente dei dati personali degli utenti, in seguito alla vicenda Cambridge Analytica.

    Una vicenda che ha messo a durissima prova la tenuta del social network, e che ha esposto Mark Zuckeberg a diverse responsabilità, anche dinanzi al Congresso.

    Nonostante tutti questi “attentati” allo sviluppo del social network, oggi giorno Facebook sembra essere più solido che mai.

    Non ti sembrano sufficienti ragioni per investirci?

    Approfondimento: La storia di Facebook

    Ora che sai come investire in Facebook, cerchiamo di dedicare un po’ di attenzione alla sua storia e alle caratteristiche di questa oramai “storica” azienda.

    Fondata il 4 febbraio 2004 da Mark Zuckerberg, Eduardo Saverin, Dustin Moskovitz e Chris Hughes, si narra che le sue origini siano quelle di una stanza in un dormitorio di Harvard, dove i quattro studiavano.

    Da quegli albori, oggi Facebook si è fatta strada diventando uno dei più grandi siti di social networking del mondo, accumulando oltre 2 miliardi di utenti. Ma come ha fatto questa startup universitaria a diventare una delle più grandi aziende al mondo, con una presenza in decine di Paesi?

    Non tutti sanno che, agli inizi, nel 2003, in qualità di studente del secondo anno, Mark Zuckerberg aveva creato un sito che confrontava le immagini dei volti di diversi studenti di Harvard e permetteva agli utenti di valutare l’attrattiva di quelle immagini – attirando 450 persone a votare 22.000 volte.

    Tuttavia, poiché Zuckerberg così facendo aveva violato la politica della scuola “hackerando” di fatto il sistema per acquisire le foto da usare sul suo sito, lo stesso è stato chiuso rapidamente. Tuttavia, Zuckerberg riuscì ad evitare l’espulsione e, soprattutto, a far sì che dal successo di Facemash (questo era il nome del suo progetto originario) potesse prendere vita Facebook, un sito di social network dove gli studenti di Harvard potevano usare i loro indirizzi e-mail “.edu” e le loro foto per connettersi con gli altri studenti della scuola.

    Insieme a Moskovitz, Saverin e Hughes, Zuckerberg ha dunque creato l’indirizzo thefacebook.com. E, ben presto, quel progetto iniziò ad espandersi al di fuori di Harvard, raggiungendo Stanford, Yale e Columbia nel marzo dello stesso anno.

    Da lì in poi, la strada verso il successo è sembrata essere inarrestabile:

    • Settembre 2004 – Il sito lancia le prime bacheche, consentendo agli utenti di postare e ricevere messaggi sulla propria pagina;
    • Dicembre 2004 – Facebook raggiunge 1 milione di utenti;
    • Maggio 2005 – Facebook si espande in oltre 800 campus universitari;
    • Ottobre 2005 – Facebook aggiunge foto e diventa internazionale;
    • Dicembre 2005 – Facebook ha oltre 6 milioni di utenti;
    • Aprile 2006 – Facebook diventa mobile;
    • Settembre 2006 – Chiunque può iscriversi a Facebook;
    • Luglio 2008 – Lancio di Facebook per iPhone;
    • Aprile 2012 – Viene annunciata l’acquisizione di Instagram;
    • Maggio 2012 – Facebook rilascia la sua IPO – che ha raccolto 16 miliardi di dollari e ha dato alla società un valore di mercato di 102,4 miliardi di dollari;
    • Ottobre 2012 – L’adesione raggiunge il miliardo di dollari di utenti;
    • Febbraio 2013 – Annunciata l’acquisizione di Atlas;
    • Marzo 2014 – Annunciata l’acquisizione di Oculus;
    • Novembre 2014 – Annunciata l’acquisizione di WhatsApp;
    • Luglio 2016 – Oltre 1 miliardo di utenti di Messenger al mese;
    • Ottobre 2016 – Lancio del Marketplace, che permetterà agli utenti di acquistare e vendere prodotti.

    Conclusioni

    Nel corso del nostro articolo sulle azioni Facebook abbiamo visto:

    • Dove comprare il titolo
    • Come comprarle
    • Breve storia della società
    • Se conviene investire o no nella società

    Sicuramente il modo migliore per investire nella società è farlo tramite i CFD sulle migliori piattaforme di trading online come eToro.

    Speriamo davvero che il nostro articolo ti sia stato utile!

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    Ylenia Cibelli, laureata in economia aziendale nel 2015, ha sempre nutrito una passione per il settore economico-bancario fin da giovane. Con una solida esperienza nel campo delle risorse umane come HR specialist, ha recentemente sviluppato un forte interesse per il settore finanziario. Attualmente, canalizza la sua competenza in articoli dedicati al trading online, offrendo preziose guide agli investitori. La sua pluridisciplinare formazione e la sua passione per l'analisi economica la rendono una risorsa autorevole nel fornire informazioni e consigli utili in ambito finanziario.

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