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Vendere allo scoperto: cos’è e come funziona lo Short Selling

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Hai mai sentito parlare di vendere allo scoperto? Ti interesserebbe cercare di capire come funziona, e scoprire che puoi guadagnare sui mercati finanziari anche quando le quotazioni scendono?

Se la risposta è si, non puoi far altro che continuare a leggere il nostro approfondimento, perché cercheremo di capire che cos’è la vendita allo scoperto, quali sono i pro e i contro di tale approccio strategico e come puoi fare short selling.

Prima di capire questi investimenti da fare, però, ti consigliamo di fare una cosa molto semplice, che ti permetterà di amplificare i benefici della nostra guida: aprire un conto presso uno dei migliori broker online, come eToro (sito ufficiale) e XTB (sito ufficiale), e allenarti un po’ con le loro piattaforme di trading demo.  Così facendo potrai mettere subito in pratica gli spunti che troverai qui sotto, in condizioni di completa sicurezza.

Se non hai capito esattamente di cosa stiamo parlando, non preoccuparti. Approfondiremo tutti questi concetti nelle prossime righe. Prenditi dunque qualche minuto di tempo e… buona lettura!

vendere allo scoperto

Vendita allo scoperto: che significa?

La vendita allo scoperto è essenzialmente una scommessa “finanziaria”. Vendere allo scoperto significa infatti investire oggi nella convinzione che un titolo finanziario – come un’azione – diminuirà di valore nel prossimo futuro.

Insomma, esattamente come si può scommettere sull’aumento delle quotazioni di un titolo azionario, così si può scommettere sul suo calo, in un approccio che si chiama – appunto – vendita allo scoperto o short selling.

Naturalmente, fin dalle righe di cui sopra, dovrebbe essere chiaro che quando ci riferiamo alle attività di vendere allo scoperto, ci riferiamo a un approccio di investimento tendenzialmente speculativo, con rischi maggiori rispetto a quelli che potresti avere acquistando un’azione con un’ottica rialzista.

In caso di vendite allo scoperto le perdite sono potenzialmente illimitate, e potresti andare incontro a costi aggiuntivi che non sono invece tipici delle posizioni long, ovvero di quelle rialziste.

Ad ogni modo, andiamo con maggiore ordine, e cerchiamo di capire come funziona la vendita allo scoperto.

Come funziona la vendita allo scoperto?

Innanzitutto, per fare vendita allo scoperto, come avremo modo di condividere tra breve, avrai bisogno di un conto di trading con un broker regolamentato, come eToro o XTB.

Detto ciò, il tuo broker interverrà attivamente nella vendita allo scoperto… facendoti un prestito! Ma in che modo?

Per esempio, se vuoi vendere allo scoperto azioni FCA, dovresti prendere in prestito quel titolo dal tuo broker usando un credito che l’operatore “generosamente” ti concederà. Se il prezzo delle azioni FCA dovesse scendere del 10%, potrai allora riacquistare le stesse azioni al prezzo più basso e realizzare un profitto sulla differenza. Se il prezzo delle azioni dovesse invece salire, tuttavia, potresti essere costretto ad acquistarle ad un prezzo più alto per ripagare il broker.

Da quanto sopra dovresti dunque aver compreso quanto sia importante cercare di appoggiarti a un broker professionale per questa attività di investimento speculativo. Noi te ne consigliamo due!

Vendere allo scoperto con eToro

Il primo broker che ti consigliamo di usare per la tua attività di vendita allo scoperto è eToro (sito ufficiale), sicuramente una presenza costante nei nostri approfondimenti!

eToro non è solamente uno dei migliori operatori di trading oggi disponibili per gli investitori italiani. È anche uno dei broker più innovativi che tu possa mai incontrare nelle tue esperienze di trading sul web!

Per esempio, giova qui ricordare che eToro è il leader mondiale del copytrading, una particolare modalità di investimento che ti permetterà di fare trading copiando quello che fanno i migliori trader della propria community.

In altre parole, con il copytrading tutto quello che dovrai fare è individuare uno o più trader che ritieni possano fare al caso tuo per strategia di azione, rendimento e profilo di rischio. Una volta scovati, potrai chiedere al tuo broker di copiarli, in maniera tale che ogni loro operazione sia ribaltata sul tuo conto di trading.

Attenzione però: il Copy Trading non è garanzia di successo. I rendimenti passati dei migliori investitori non garantiscono rendimenti futuri.

Anche se non vuoi fare copytrading, ti consigliamo comunque di usare eToro per la sua straordinaria intuività e per la completezza dei loro servizi, dall’assistenza alla disponibilità di una vastissima gamma di asset su cui investire.

Naturalmente, con eToro puoi anche usare un conto demo, che ti permetterà di fare investimenti usando un plafond di denaro virtuale messo a disposizione dallo stesso broker per le tue operazioni in piena sicurezza. Cosa volere di più?

Clicca qui per aprire gratis un conto di trading con eToro (sito ufficiale)

Vendere allo scoperto con XTB

Tra i nostri broker preferiti, che ti permetteranno di effettuare della vendita allo scopertto, c’è anche XTB (sito ufficiale).

XTB è uno dei broker di maggiore successo in Italia negli ultimi anni, e uno sguardo al suo sito internet ti farà ben comprendere per quali motivi!

XTB è, ai nostri occhi, uno dei broker più professionali che siano oggi disponibili sul mercato degli operatori finanziari in CFD. Ha una piattaforma semplice da usare, puoi utilizzare tanto materiale didattico che mette gratuitamente a disposizione (qui trovi il suo ebook di trading) e ha tanti servizi che aspettano solamente di essere provati, come l’ottimo conto demo.

Insomma, una validissima alternativa a eToro, che puoi usare subito!

Clicca qui per aprire gratis un conto di trading con XTB (sito ufficiale)

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I rischi del vendere allo scoperto

Ora che sai che cos’è la vendita allo scoperto e quali sono i broker che ti permetteranno di fare del short selling, possiamo approfondire il nostro tema comprendendo – anzitutto – quali siano i rischi del vendere allo scoperto.

Per quanto concerne il primo rischio cui andrai incontro facendo vendita allo scoperto, tieni conto che dal momento che il prezzo più basso di un’azione può andare anche a zero, quando si acquista un’azione, il massimo che si si potrebbe perdere è il denaro che hai investito. Tuttavia, quando si vende allo scoperto, non c’è limite a ciò che si potrebbe perdere, in quanto il prezzo potrebbe continuare a salire a tempo indeterminato!

In secondo luogo, quando si vende allo scoperto un’azione non si ha diritto ad alcun dividendo o diritto riconosciuto degli azionisti, in quanto non sei in possesso “reale” dell’azione, ma la stai prendendo in prestito.

Conviene la vendita allo scoperto?

Nelle scorse righe abbiamo compreso che la vendita allo scoperto può essere una strategia interessante da cui trarre profitto durante le flessioni del mercato finanziario, ma è altresì una strategia particolarmente rischiosa.

Certo, la cosa positiva è che in tempi di turbolenza dei mercati, ci sono ancora interessanti opportunità di generare rendimenti dalle azioni, anche se queste calano. Questo processo, chiamato appunto vendita allo scoperto (o short selling), dovrebbe tuttavia essere non il tuo “core business”, ma solamente una parte di una strategia di investimento più ampia, che veda lo short selling occupare quella fetta strategica dedicata alla speculazione.

Come abbiamo rammentato, fin dalla sua forma più semplice, infatti, la vendita allo scoperto è una vendita di azioni che non si possiede, con un broker che ti presterà le azioni che non hai, affinché tu possa restituirle all’operatore e riacquistarle a miglior mercato, lucrano la differenza.

Insomma, quando vendi azioni allo scoperto e prendi in prestito azioni, pensa all’operazione… come se fossi titolare di un vero e proprio prestito che dovrai restituire in futuro! In più, considera ancora – ne abbiamo già parlato, almeno in parte, che la vendita allo scoperto è più rischiosa perché non c’è un limite alle tue perdite (le azioni possono continuare ad aumentare) rispetto all’acquisto di azioni, quando le tue perdite sono limitate all’investimento iniziale (nel raro caso in cui le azioni vadano a zero).

Esempio di vendita allo scoperto

Il modo migliore per capire la vendita allo scoperto è guardare a un esempio concreto.

Supponiamo che tu stia facendo delle ricerche sul mercato finanziario, e ritieni che il business del gruppo FCA sia destinato a diminuire perché la concorrenza si sta facendo sempre più agguerrita, e che il prezzo del petrolio stia per salire alle stelle e continuerà a farlo almeno per il breve termine. Questo mix di determinanti essere molto nocivo per il futuro delle quotazioni di FCA e, di conseguenza, stai coltivando la ferma intenzione di fare vendita allo scoperto sulle sue azioni.

Per far ciò, piazzi un ordine di vendita allo scoperto di 100 azioni FCA, immaginiamo – per comodità di calcolo – a 10 euro ciascuna. Il tuo broker prenderà dunque in prestito le azioni e te le cederà. Il saldo del tuo conto sarà pari a 1.000 euro, e il valore di mercato delle tue azioni scenderà di 1.000 euro (considerato che ora devi al broker 100 azioni di FCA).

Se hai ragione – e il prezzo di FCA inizia a scendere – allora puoi acquistare quel numero di azioni a un prezzo inferiore e sostituire così in modo conveniente quelle che hai “preso in prestito”. Questo processo si chiama “copertura” e ti permetterà di ottenere un profitto sulla vendita allo scoperto.

Tuttavia, se la tua previsione è sbagliata, e il prezzo di FCA scende, allora potresti andare incontro a perdite anche particolarmente significative. Se per esempio il prezzo delle azioni FCA è salito di 2 euro invece di scendere, allora avrai perso la differenza di prezzo moltiplicata per le 100 azioni, o 200 euro.

Consigli per fare vendita allo scoperto

Abbiamo sopra riepilogato cosa sia la vendita allo scoperto, quali siano le sue caratteristiche e per quale motivo la riteniamo un’attività particolarmente rischiosa.

Ad ogni modo, se vuoi realmente avvicinarti al mondo della vendita allo scoperto, non c’è niente di meglio che seguire questi consigli e sperimentarli in tutta sicurezza attraverso l’uso di un conto demo con uno dei migliori broker online!

Usa gli ordini stop loss

Gli ordini stop loss ti aiuteranno a minimizzare il rischio e a ridurre le perdite prima che sfuggano di mano o, meglio, arrivino a un livello giudicato non più tollerante per la tua strategia.

Comprendi come utilizzare il margine

Il processo di vendita allo scoperto comporta il prestito del titolo e, quindi, la negoziazione a margine. Ciò comporta il pagamento di commissioni e di interessi, rendendo il processo leggermente più complicato rispetto al normale acquisto di azioni.

vendere allo scoperto

Puoi usare lo short selling anche come strumento di copertura

Se usata correttamente, la vendita allo scoperto può essere un ottimo strumento per coprire la tua posizione. Ciò ti permetterà di proteggerti dalle perdite su altre posizioni long (ovvero, sugli acquisti).

Aspetta di diventare un trader esperto prima di fare short selling

A causa del rischio più elevato e della maggiore complessità di queste operazioni, la vendita allo scoperto è solitamente indirizzata agli investitori più sofisticati ed esperti, ai day trader e agli hedge fund.

Non guardare il valore assoluto delle azioni

Non si può fare short selling semplicemente perché il titolo ha un prezzo azionario “alto” e si pensa che debba scendere. Presta piuttosto attenzione alle metriche di valutazione e ai fondamentali che indicano che il prezzo del titolo è più o meno gonfiato, e che invertirà la tendenza.

Non ignorare il settore nel suo complesso

Anche il titolo che si sceglie di rendere protagonista della propria operazione di short selling dovrebbe far parte di un settore le cui prospettive sono ribassiste. Insomma, dovresti cercare di di volere che il mercato, l’industria e le azioni mostrino tutti segnali di chiara debolezza. Se uno solo dei tre elementi di cui sopra è invece in fase di rafforzamento, si aumentano le possibilità di andare incontro a un errore.

Anche se è più facile a dirsi che a farsi, è possibile individuare i mercati ribassisti seguendo il mercato nel suo complesso. È in questi mercati, ovvero quando le azioni fanno fatica a mostrare il “verde”, che c’è un profitto da realizzare sullo short selling.

Non essere avido!

Cerca di stabilire punti di ingresso e di uscita predeterminati!

Conclusioni

Speriamo che le riflessioni di cui sopra ti siano utili per poter migliorare la tua conoscenza con la vendita allo scoperto.

Se vuoi farci avere la tua opinione o vuoi confrontarti con noi e con i nostri lettori, ti consigliamo di partecipare alle discussioni utilizzando lo spazio che trovi tra i commenti. Sarà la giusta occasione per poter condividere qualche valutazione redditizia!

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Ylenia Cibelli, laureata in economia aziendale nel 2015, ha sempre nutrito una passione per il settore economico-bancario fin da giovane. Con una solida esperienza nel campo delle risorse umane come HR specialist, ha recentemente sviluppato un forte interesse per il settore finanziario. Attualmente, canalizza la sua competenza in articoli dedicati al trading online, offrendo preziose guide agli investitori. La sua pluridisciplinare formazione e la sua passione per l'analisi economica la rendono una risorsa autorevole nel fornire informazioni e consigli utili in ambito finanziario.

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